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Il Consiglio di Gestione (CdG) è organizzato secondo il regolamento interno ed è formato da rappresentanti di genitori eletti e degli operatori. È uno dei momenti più significativi della partecipazione dei genitori alla vita del Servizio. Nella partecipazione alla vita del Servizio ogni adulto può trovare confronti utili al suo essere genitore e contemporaneamente impegnarsi e agire per il futuro della Scuola o del Nido. La partecipazione degli adulti, inoltre contribuisce a costruire un clima relazionale e valoriale positivo dentro al Nido e alla Scuola ed è importante per i bambini che la vivono e la percepiscono. Il Consiglio rappresenta per il genitore un’occasione per essere parte attiva di un processo dinamico e complesso come quello dell’educare. Far parte del Consiglio di Gestione significa dedicare un po’ del proprio tempo alla vita del Servizio, prendersi cura delle esigenze di bambini, genitori ed operatori, ascoltare, portare e dibattere proposte ed idee per contribuire al miglioramento continuo della qualità del Servizio. I genitori che fanno parte del Consiglio di Gestione si assumono in primis il compito di promuovere la partecipazione, la responsabilità condivisa, lo scambio di informazioni e la discussione con tutti gli altri adulti che fanno parte della vita del Servizio. 

Il Consiglio di Gestione: composizione.

In ogni Servizio viene eletto il Consiglio di Gestione; esso è rappresentativo degli utenti e degli operatori. Per la specifica composizione occorre far riferimento ai singoli regolamenti dei Servizi. Il Consiglio di Gestione elegge o conferma nella sua prima seduta dopo la nomina: 

  • Il Presidente, che convoca le riunioni, ne fissa l’ordine del giorno e monitora l’esecuzione delle decisioni prese
  • il Vicepresidente, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o impossibilità ove previsto da regolamento
  • il Tesoriere o responsabile delle finanze, che risponde dell'uso dei fondi destinati alla gestione sociale secondo le decisioni del consiglio e ne rende conto periodicamente al consiglio stesso ed al presidente
  • il Segretario, che redige il verbale delle riunioni

Le sedute del Consiglio di Gestione sono valide se presenti almeno la metà dei genitori in carica. I dimissionari e coloro che, senza giustificato motivo, non partecipino per tre volte consecutive alle riunioni, saranno sostituiti anche nel corso dell’anno. Ogni CdG può inoltre decidere di organizzare ulteriormente le attività in relazione alle dimensioni del Servizio ed agli intenti che vuole perseguire. Nei Servizi più grandi per esempio è frequente che gli interventi decisi dal CdG siano delegati a gruppi di diversa entità numerica e di diversa durata: le c.d. Commissioni di Lavoro. Ad esempio la commissione mensa che si occupa di monitorare e valutare questo importante aspetto di qualità della vita della scuola, anche approfondendo l’organizzazione e i contenuti del sistema di alimentazione e ristorazione.

Il Consiglio di Gestione: funzionamento e competenze

I principali compiti del CdG sono:

  1. promuovere la partecipazione di tutti alla vita del Servizio attraverso la definizione e
  2. comunicazione di un programma che tenga conto di aspettative, interessi e proposte di genitori ed operatori;
  3. approfondire, discutere e monitorare l’andamento del progetto educativo elaborato all’interno del Servizio;
  4. organizzare attività volte al miglioramento di locali e attrezzature scolastici (raccolta foglie; tinteggiatura locali...);
  5. elaborare proposte e progetti inerenti la dotazione di materiali didattici (biblioteca interna, teatro interno...);
  6. programmare le assemblee di sezione da tenersi nel corso dell’anno scolastico;
  7. stabilire un programma di aggregazione (feste, gite, ecc...) che favorisca l’incontro tra genitori;
  8. stabilire un programma di informazione/formazione per i genitori con la partecipazione di personale esperto (psicologi, pedagogisti, pediatri, ecc.) con l’intento di creare contesti di ascolto, dialogo e valorizzazione delle competenze genitoriali, nell'ottica della costruzione di una cultura della genitorialità;
  9. esprimere pareri, inoltrare richieste e fare proposte sul funzionamento del servizio e della sua struttura (prolungamento orario, utilizzo degli spazi interni ed esterni al di fuori dell'orario scolastico...);
  10. promuovere iniziative sui temi della continuità educativa fra nido, scuole dell’infanzia e scuole primarie;
  11. promuovere laboratori genitori-bambini come occasioni per creare, realizzare oggetti, giochi, decorazioni, per allestire spazi, per preparare regali in occasione di feste o di avvenimenti particolari, ma anche per allestire, costruire contesti esperienziali di apprendimento per i bambini;
  12. gestire i fondi messi a disposizione dell'amministrazione (solo per i servizi comunali) ed eventuali risorse reperite attraverso l'autofinanziamento.

Gli incontri si tengono di norma ogni 2 o 3 mesi o secondo la necessità.

Le sedute del Consiglio di Gestione sono pubbliche. Una decisione si intenderà assunta quando riporti il parere favorevole di oltre la metà dei consiglieri presenti. Preventivamente ad ogni seduta è buona norma esporre un avviso pubblico per informare tutti i genitori della convocazione e dell’ordine del giorno.

Dell’incontro del CdG viene redatto apposito verbale contenente i nomi dei partecipanti e le decisioni assunte. Detto verbale è da esporre nella bacheca del Servizio e da conservare agli atti a disposizione dei genitori che ne facciano richiesta.

Per ulteriori approfondimenti fare riferimento al Regolamento della Gestione Sociale dei servizi di nido e scuola d’infanzia, disponibile sul sito del Comune.

 

I rappresentanti dei genitori (membri del CdG)

Il ruolo del rappresentante dei genitore consiste nel:

  1. farsi portavoce di problemi, proposte e necessità
  2. informare i genitori su temi e iniziative concordate con il Consiglio di Gestione
  3. collaborare con i genitori per organizzare iniziative approvate dal Consiglio di Gestione
  4. tenersi aggiornato in merito alla vita nella scuola
  5. presenziare alle riunioni di Sezione e del Consiglio di Gestione
  6. conoscere il “Regolamento di gestione Sociale”
  7. conoscere i vari organi e le loro funzioni all’interno del Servizio.

Di cosa NON si occupa un rappresentante dei genitori:

  • dei casi singoli
  • di argomenti di competenza esclusiva degli organi educativi, quali programmi educativi e metodi.

 

Composizione CdG 2018 - 2019 • scuola G. Raisini

 

scrivi al Consiglio di Gestione

 

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Fonte: DOCUMENTO INFORMATIVO E FORMATIVO PER I CONSIGLI DI GESTIONE (CDG) SERVIZI 0-6 DEL COMUNE DI MODENA 

Aggiornato a Novembre 2016 - Redatto dalla Segreteria Coordinamento Consigli (Genitorimodena06)